lunedì 16 dicembre 2019

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE


LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

La produzione industriale iniziò ad affermarsi nel XIX in seguito alla rivoluzione industriale, con la quale si cominciò a trasformare in prodotti finiti le materie prime provenienti dall'agricoltura e dall'allevamento. Si costituì così il settore secondario.
La rivoluzione industriale come "frattura" di Bairoch
Paul Bairoch, storico dell'economia, nella sua opera Storia economica del mondo. Vittorie e insuccessi dal XVI secolo ad oggi, scrive che le due fratture fondamentali della storia dell'umanità furono la rivoluzione neolitica e la rivoluzione industriale. Con il termine frattura si intende un cambiamento storico a cui si attribuiscono cambiamenti molto profondi avvenuti in un breve lasso di tempo.
-La rivoluzione neolitica avvenne in meno di 2000 anni. L'uomo in questo periodo si da raccoglitore e cacciatore divenne agricoltore e allevatore, inoltre da nomade divenne sedentario.
-La rivoluzione industriale in 200 anni trasformò i ritmi produttivi del mondo.
Bairoch considera la rivoluzione industriale la 'madre' del mondo attuale, perché oltre ad aver reso il mondo Occidentale molto potente ha reso il 'Terzo Mondo' incredibilmente poveri.

Le trasformazioni demografiche
Nel periodo compreso tra la rivoluzione neolitica e l'evoluzione
industriale l'aumento della popolazione fu costante e lento, caratterizzato da un numero elevato sia di nascite che di morti. Con la rivoluzione industriale si ebbe un enorme incremento della popolazione, caratterizzato da un numero elevato di nascite e un numero basso di morti.
Le trasformazioni economiche: Con la rivoluzione industriale ci fu un aumento vertiginoso della produttività (rapporto tra la produzione e i suoi fattori: lavoro, capitale e suolo)
Le trasformazioni sociali: Bairoch individua la riduzione di lavoratori nel settore agricolo, lo sviluppo urbano e la diminuzione dell'analfabetismo con la diffusione della scolarizzazione.


ALLEVAMENTO


LE ORIGINI: LA PASTORIZIA NOMADE

L'allevamento di animali erbivori ruminanti è alla base delle cosiddette società di pastori e allevatori, nomadi o seminomadi, che si diffusero negli ambienti inadatti alla coltivazione a causa delle caratteristiche del clima e del suolo. In alcuni ambienti il bestiame erbivoro costituiva una risorsa preziosa, perchè convertiva in alimenti proteici l'erba, un vegetale che l'uomo non riesce a digerire nè ad assimilare.
Le testimonianze archeologiche indicano che le piante e gli animali furono domesticati contemporaneamente, all'incirca 11000 anni fa; al tempo stesso suggeriscono che il nomadismo pastorale comparve il IV e il III millennio a.C.
La pastorizia nomade è nata nel Medio Oriente come forma di adattamento a zone aride attuata da popolazioni emarginate dalle aree agricole più fertili: le risorse produttive dell'agricoltura primordiale nella "mezzaluna fertile" erano probabilmente insufficienti a mantenere una popolazione in forte crescita.
Risultati immagini per IL CAMMELLO CHE PIANGE

L'ALLEVAMENTODI OGGI E DI DOMANI

L'allevamento è ancora oggi un'attività economica molto importante non solo perchè fornisce risorse alimentari essenziali, ma anche perchè consente di inserire nel processo produttivo risorse agricole non commestibili per l'uomo, come l'erba per i foraggi.
Le due forme di allevamento moderno sono:

·    allevamento intensivo: forma di allevamento del bestiame diffusa nelle aree altamente urbanizzate del mondo, come l'Europa; gli animali sono allevati in grandi stalle meccanizzate, dove la loro libertà di movimento è sacrificata.
·    allevamento estensivo: forma di allevamento del bestiame praticata dove esistono grandi spazi per il pascolo; è particolarmente diffusa nel continente americano per quanto riguarda i bovini allevati per la produzione di carne, in Australia e in Nuova Zelanda per gli ovini che forniscono lana pregiata.


 Risultati immagini per ALLEVAMEN

AGRICOLTURA

AGRICOLTURA

La rivoluzione neolitica, avvenuta 10.000 anni fa, segna il momento di passaggio da un'economia acquisitiva ad una produttiva, dando nascita all'agricoltura, con una conseguente
nascita di insediamenti fissi e aumento della popolazione.
Gli aspetti che colpiscono di più dell'agricoltura sono la sua progressiva estensione in tutto il mondo e la stabilità del modello della produzione agricola (costituita dalla preparazione del suolo con l'aratro e l'irrigazione).
Il Medioevo fu un periodo di innovazioni che portò alla sostituzione del bue con il cavallo e alla diffusione dei mulini ad acqua e alla specializzazione delle attività.
Oggi i tre modelli principali della produzione agricola sono:
1    Itinerante: una volta terminata la prudzione gli agricoltori si spostano su di un altro terreno
2 Intensiva: consiste nel tentare di aumentare la produttività del suolo incrementando irrigazione, fertilizzazione e lavorazione del terreno
3   Estensiva: minore impegno produttivo compensato dalla vastità dei terreni coltivati
Risultati immagini per agricolturaRisultati immagini per agricoltura

LA RACCOLTA, LA CACCIA E LA PESCA


LA RACCOLTA, LA CACCIA E LA PESCA

Il genere umano ha trascorso la maggior parte del tempo vivendo di caccia e raccolta, con questi due termini ci si riferisce alla prima strategia di sopravvivenza attuata dal genere umano. 
La caccia e la raccolta sono due forme dell'economia di acquisizione, in quanto le popolazioni prelevavano direttamente dalla natura ciò di cui avevano bisogno per sopravvivere.

LA RACCOLTA
La raccolta è la più antica strategia di sopravvivenza. Si può ipotizzare che sia nata nelle savane africane caratterizzate da due stagioni, quella umida e quella secca. Nella stagione umida si potevano raccogliere divere piante come germogli di graminacee, fiori e foglie, mentre nella stagione secca bisognava scavare alla ricerca di radici ricche di acqua oppure ci si nutriva delle carcasse di animali cacciate da predatori animali.
Oggi nelle popolazioni che utilizzano ancora questa strategia di sopravvivenza, la raccolta costituisce il 70% dell'alimentazione. Questa attività viene svolta dalle donne che camminano giornalmente decine di chilometri in cerca di vegetali, uova o piccoli animali catturabili con le mani.
Risultati immagini per raccolta pomodori












LA CACCIA
Le prime battute di caccia vennero organizzate dall'Homo Sapiens. La caccia consiste nella ricerca, cattura e uccisione dell'animale. Può essere individuale per animali di piccola o media taglia o di gruppo per animali grandi che si spostano in branco.
Oggi la caccia viene suddivisa in due momenti: la cattura, mediante reti o trappole e l'uccisione mediante diverse armi. In seguito alla battuta di caccia c'è il momento in cui si spartisce la carne, questa viene divisa fra gli uomini che poi la daranno indirettamente alle loro donne. La caccia è un'attività prevalentemente maschile. In molti popoli alle donne è proibita.
Risultati immagini per caccia

LA PESCA
La pesca è un'attività di acquisizione e di ricerca di risorse alimentari che viene praticata negli ambienti acquatici.

L'uomo in origine aveva delle difficoltà nel muoversi in acqua quindi il cibo proveniente da essa consisteva in molluschi che potevano essere raccolti con le mani. Queste difficoltà vennero superate con l'introduzione di diverse invenzioni come la fiocina, che permetteva la cattura degli animali dalla terraferma.
Oggi la pesca è sempre associata ad altre attività come alla caccia, all'agricolura. 
Risultati immagini per PESCA